Il Centro Cinofilo GASDOG è lieto di annunciarvi l'apertura dell'asilo per cani per la stagione estiva 2018.
Abbiamo deciso di dare il via a questo servizio per andare incontro a tutti coloro che, per vari motivi, passano diverso tempo lontani da casa lasciando solo il proprio cane.
Ci prenderemo cura dei vostri amici a 4 zampe, che oltre le nostre attenzioni avranno modo di giocare e socializzare in un ambiente sereno e piacevole in totale sicurezza.
Non utilizzando alcun tipo di gabbia, i nostri piccoli amici hanno la possibilità di interagire in completa libertà, proprio per questo non è possibile accogliere soggetti aggressivi.
Orario attività
Dalle 9.00 alle 18.00
(ci riserviamo la possibilità di variare l'orario a seconda delle vostre esigenze)
L'accesso all'asilo per cani può essere effettuato con ingresso orario, giornaliero o mezza giornata.
Per accedere al servizio c'è l'obbligo di prenotazione, in modo da potervi garantire la presenza del personale qualificato.
Per informazioni e prenotazioni: Jessica 3297483066 - Nicola 3288091407
Al Centro Cinofilo GASDOG da settembre ripartono le CLASSI DI SOCIALIZZAZIONE per CUCCIOLI e CUCCIOLONI.
HAI UN CUCCIOLO E VUOI FARLO SOCIALIZZARE E GIOCARE NEL MODO PIù CORRETTO, IN TOTALE SICUREZZA???
VUOI IMPARARE A CAPIRE IL SUO MODO DI COMUNICARE?
Le classi di socializzazione per cuccioli e cuccioloni sono la miglior soluzione che fa per voi!
Per info e iscrizione non esitate a contattarci :)
Jessica 329.7483066 - info@gasdog.it
Abbiamo deciso di proporre il CORSO di PRIMO SOCCORSO VETERINARIO, per dare la possibilità a tutti voi proprietari di essere EFFICACI e TEMPESTIVI in una di queste situazioni di EMERGENZA con i vostri CANI prima dell'arrivo dal Veterinario.
Verranno trattati vari argomenti come, il COLPO di CALORE, AVVELENAMENTO, FORASACCHI, GESTIONE E CURA DI FERITE, MORSO DI VIPERA, PUNTURE di INSETTI e PROCESSIONARIA e KIT DI PRONTO INTERVENTO.
Si ricorda in oltre che é OBBLIGATORIA la PREISCRIZIONE entro il 25GIUGNO.
Per info e iscrizione:
📞 Jessica 329.7483066
Siamo lieti di annunciarvi che da giugno a settembre è in funzione presso il Centro Cinofilo GASDOG la PISCINA PER CANI!!!
Il corso SPLASH DOG ha come obiettivi:
A chi è rivolto il corso?
Il corso in piscina è rivolto a tutti i cani, per i quali il veterinario di base abbia autorizzato l'attività di nuoto; per i cani che si trovano in una fase pre o post operatoria potranno avere accesso in piscina solo previa autorizzazione del proprio veterinario.
Si deve ricordare che il nuoto è un’attività che stanca molto, sia mentalmente che fisicamente; per questo, bisogna procedere per gradi e rispettare il benessere animale.
Durante l'attività verranno messi a disposizione dei cani i giubbotti salvagenti.
I cani avranno la possibilità di entrare in piscina non solo con l'istruttore ma anche con il proprietario a seconda dei casi.
Per informazioni: Jessica 329.7483066 / info@gasdog.it
E' iniziato il corso di Sheepdog al Centro Cinofilo GASDOG, la giornata di pioggia non ci ha fermati e ci siamo divertiti un sacco... finalmente anche nella provincia di Lucca, più precisamente a Torre del Lago Puccini - Viareggio, c'è un punto di ritrovo per tutti gli appassionati e per tutti coloro che si vogliono approcciare a questa bellissima disciplina!
Il corso è aperto a tutti i cani da pastore.
Lo Sheepdog è l’attività specifica a cui sono predisposte le razze dei cani da pastore, e consiste nel radunare e condurre il gregge di pecore.
Insieme ad Alvaro Ferretti (istruttore ENCI CLB), Pierpaolo Bruscuglia e Jessica Simonetti portiamo i nostri cani a
provare questa esperienza, per coglierne abilità e carattere ed eventualmente a svilupparli in incontri successivi.
Il Centro Cinofilo GASDOG ha deciso di proporre anche questa attività perchè crediamo che da un cane da pastore, se inserito in un contesto a lui congeniale e per il quale è stato selezionato,
con una certa costanza di allenamenti si possa ottenere senza dubbio:
- Rilassamento e appagamento
- Costruzione di una personalità equilibrata e forte
- Obbedienza, generata dalla convinta collaborazione con il conduttore.
Il corso seguirà il seguente programma:
Parte teorica: introduzione sulle razze da pastore - il traditional style e il collecting style - lettura delle pecore
Il corso è a numero chiuso con un massimo di 7 cani a incontro, verremo ospitati dal Parco C'era Una Volta a Torre del Lago Puccini (Lu).
Per partecipare è obbligatoria la preiscrizione!
LE ISCRIZIONI SONO APERTE FINO AD ESAURIMENTO POSTI.
Informazioni e iscrizione:
Jessica 329.7483066 - info@gasdog.it
Con oggi si è concluso il Trofeo di Agility Dog "QUA LA ZAMPA" 2016 e la Joy si piazza nei primi 3 Large di tutte le categorie, esattamente al
● 3° posto (piccola Joy di large c'hai poco, 44cm di nanismo💜)!!!
Il divertimento continua... :)
W l'Agility Dog!
Con la gara ENCI a Staffoli del 11.09.2016 Jessica & Joy passano in 1 brevetto di Agility dog..
Si classificano:
1° in Agility con Ecc. Netto e miglior tempo
4° in Jumping
2°in Combinata
(Con piacere dividono il podio con una sorella di Joy da parte del padre)
Allenamento con Joy sulle zone di passerella...
All'ultima gara di Agility Dog ha rispettato le zone non saltandole come sempre, ma ha fatto fatica a restare fino allo sgancio sulla zona di uscita, allora abbiamo fatto una sessione concentrata su questo aspetto.. restare anche se davanti abbiamo un bellissimo ingresso al tubo o un bel salto.
Oggi vi scriviamo per ricordarvi di fare molta attenzione ai POLPASTRELLI dei vostri cani.
In estate l'asfalto può BRUCIARE i polpastrelli dei nostri amici a 4 zampe..
Pensate che la temperatura dell'asfalto in una strada in pieno sole con assenza di vento e poca umidità può diventare un vero inferno per i nosti cani, ecco un piccolo schema che vi aiuterà a capire meglio.
TEMPERATURA ESTERNO C°
25°
30°
31°
TEMPERATURA ASFALTO C°
51°
57°
61°
A UNA TEMPERATURA DI 51° LA PELLE PUO' DETERIORASI IN 1 MINUTO!!!
Detto ciò vi consigliamo di non fare uscire i vostri cani nelle ore più calde della giornata e soprattuto di evitare le strade asfaltate in quel periodo.
Inoltre se voleve testare la temperatura dell'asfalto prima della passeggiata basterà appoggiare il palmo della mano per circa 10 secondi, così vi renderete conto, più o meno, di quello che percepirà il vostro amico per tutto il tempo della passeggiata!
RICODATEVI IL BENESSERE DEL VOSTRO CANE DEVE VENIRE PRIMA DI TUTTO!
Ciao a tutti :) comunichiamo che con l'arrivo delle alte temperature il Centro cinofilo Gasdog cambia il proprio orario.
Le lezioni di educazione e addestramento si svolgeranno:
- la mattina entro le 9.30;
- il pomeriggio dalle 18.00.
Diamo la disponibilità a tutti gli alievi a 4 zampe di rinfrescarsi in un piscina alta circa 30cm.
VENTURINI SUPERMARKET PER ANIMALI, offre il 10% di sconto su tutti gli accessori per animali (escluso i mangini) ai soci GASDOG, presentando la tessera socio A.S.D. GASDOG dell'anno accademico corrente.
Ci ha inoltre dato la possibilità di fare una selezione dei prodotti migliori, che i nostri soci troveranno sempre disponibili in negozio.
Il negozio si trova a Lido di Camaiore (Lu) - Via Aurelia 135.
Oggi alla gara di Agility dog ENCI a Staffoli, Jessica & Joy si portano a casa:
- 1° classificate in Agility debuttanti con Firma..
- 4° classificate in Jumping debuttanti..
- 2° classificate in Combinata debuttanti.
Passione e divertimento sono la base di ogni cosa, l'agility dog vive di questo.
Parola d'ordine DIVERTIRSI!
Domenica 22 Maggio saremo presenti a questo bellissimo evento..
Sarà un occasione per condividere l'amore per i cani, avere delle nozioni di Educazione che vi aiuteranno a gestire e vivere al meglio il vostro amico a 4 zampe.. e perché no, adottare un cagnolino bisognoso!
Durante la manifestazione verranno svolte due dimostrazioni, una di Agility Dog dove chi vorrà potrà avere un primo approccio alla disciplina e una di Ricerca Dispersi in Superficie.
VI ASPETTIAMO!!
Dalle ore 10.00 presso il PARCO DELLA FRATELLANZA a LIDO DI CAMAIORE.
La passeggiata didattica è un ottima occasione per divertirsi e imparare a gestire il proprio cane in presenza di stimoli esterni (altri cani e persone..)
Durante questa passeggiata avremo modo di:
- far SOCIALIZZARE i nostri cani;
- fare ESERCIZI DI OBBEDIENZA
( ogni binomio svolgerà gli esercizi con le varie difficoltà in base al loro grado ci competenza);
- APPROCCIO ALL'ACQUA.
Si consiglia..
Per i cani:
1) Pettorina o collare fisso.
2) Guinzaglio di un 1,50m e lunghina.
3) Acqua e ciotola per bere.
4) Bocconcini prelibati (per i cani senza intolleranza sono ottimi i wurstel)
Per voi:
1) Scarpe adeguate alla campagna.
2) Abbiglimento comodo.
3) Acqua potabile.
L'evento è APERTO a TUTTI e ha POSTI LIMITATI, perciò è OBBLIGATORIA la PRENOTAZIONE da fare ENTRO il 13MAGGIO.
Il solo "parteciperò" non verrà considerato, la prenotazione va confermata chiamando.
.Per INFORMAZIONI e PRENOTAZIONE:
JESSICA 329.7483066
STEFANO 340.5131016
Con l'arrivo della bella stagione arriva un'altro pericolo per i nostri amici a 4 zampe.. le ariste delle graminacee selvatiche ( Hordeum murinum e Avena sativa tra le più comuni), volgarmente note come FORASACCHI.
I cani più esposti al pericolo sono quelli che vivono in campagna e, tra questi, quelli con il pelo più fitto e più lungo, ma tutti possono essere colpiti se non si presta la massima attenzione.
I forasacchi una volta attaccati al pelo possono avanzare, fino ad arrivare a perforare la pelle, continuano il loro percorso all’interno dell'animale causandogli spesso delle gravi conseguenze, a volte persino la perforazione delle strutture scheletriche.
Quando il forasacco penetra nella cute causa un'infezione, che si manifesta con gonfiore, arrossamento, edema e pus, il tutto accompagnato dal dolore.
Anche in questo caso il fattore tempo è importante per evitare danni gravi, quindi il consiglio che possiamo darvi è quello di correre da Veterinario.
Le zone a rischio sono:
Per cercare di prevenire questo spiacevole inconveniente e salvaguardare la salute del cane, è fondamentale:
Vi siete mai chiesti se il vostro cane vede i colori???
Ebbene, si!
Fino a qualche tempo fa, si credeva che il cane potesse vedere solo in bianco e nero, ma a seguito di vari studi si è arrivati alla conclusione che il cane è in grado di percepire i colori.
E' bene sapere però, che la percezione canina dei colori è totalmente diversa dalla nostra e le sfumature di colore percepite sono meno numerose di quelle colte dall'occhio dell'uomo.
Praticamente è molto probabile che i cani distinguano il verde, il giallo ed il blu e che gli altri colori risultino delle variazioni di questi; se ci soffermiano sul colore rosso, possiamo dire che loro riconoscono che il rosso è un colore, cioè che non è bianco, ma non appare per loro un colore diverso da un altro.
Quindi, si il cane può vedere i colori, ma percepiscono in modo nettamente superiore le gamme dei blu e dei verdi, mentre la sua retina sembra poco sensibile al rosso.
Come potete vedere dall'immagine i colori come il rosso,arancione,giallo e verde, vengono percepiti come una scala di grigio.
Inoltre è interessante sapere, che la diversa collocazione degli occhi rispetto all'uomo, meno frontali e più laterali, permette al cane di avere un campo visivo di ampiezza maggiore; questo varia anche da razza a razza, ad esempio, in un Setter gli occhi sono posizionati di lato, cosi da avere un campo visivo più ampio, mentre il un Bouledogue Francese gli occhi sono in una posizione centrale, il che gli permette di vedere bene da entrambi glio occhi, ma sicuramente con una visione più limitata.
La visione del cane è specializzata per la luce crepuscolare e a distanza, infatti a <25/50 cm ha una visione scarsa, ha un ottima visione su oggetti in movimento e scarsa su oggetti immobili e ricordiamoci che i nostri cani non percepiscono la profondità.
COSA SONO I GIOCHI DI ATTIVAZIONE MENTALE?
Quando parliamo di giochi di attivazione mentale, si parla di giochi, creati appositamente per portare il cane a trovare una soluzione a un problema in maniera autonoma.
Esistono una sacco di giochi di attivazione mantale che aiutano a sviluppare le capacità cognitive del nostro amico a 4 zampe, aumentando in maniera sempre più crescente la sua intelligenza e la sua capacità di ragionamento.
Quando decidiamo di proporre questa attività ai nostri cani, è bene sapere i pro e i contro.
Pro:
Contro:
Quindi, alla luce dei pro e dei contro è bene sottolineare che questi giochi vanno svolti con un programma specifico, partendo da quelli più semplici e andando sempre ad aumentare il livello di difficoltà.
Non dobbiamo dimenticare che il cane deve riuscire a risolvere sempre il problema che gli viene proposto, evitando di mandarlo in uno stato di stress/frustrazione eccessivo, aumentanto in lui il senso di insuccesso, abbassando cosi la sua autostima.
Se non si è in grado di leggere i segnali di stress che comunica il nostro cane, dobbiamo rivolgersi a un educatore/addestratore che ci insegni a leggerli evitando cosi di far diventare questa bella attività controproducente.
I "problem solving " danno benefici non solo ai cani giovani e a quelli molto attivi ma aiutano anche quelli più pigri, apatici, timidi e ansiani.
Ora vi stare chiedendo, dove possiamo acquistarli??!
Li possiamo acquistare nei vari pet shop, oppure possiamo crearli con le nostre mani (in rete si trovano diversi tutoria/siti dove ci viene spiegato come realizzarli) con strumenti casalinghi, come bottiglie di plastica, biccheri, scatole di cartone ecc...
Adesso vi auguriamo un buon divertimento, con la speranza di far diventare questi giochi una fonte di crescita per il vostro amico a 4 zampe e non di frustrazione.
Il momento nel quale decidiamo di adottare un cane, che sia cucciolo o adulto, di razza o meticcio, è sempre molto emozionante e pieno di gioia... ma non dobbiamo dimenticarci che è un atto di grande responsabilità, perchè un cane sarà il vostro fedele compagno per circa 14 anni.
Proprio per questo gli educatori e addestratori del centro cinofilo Gasdog, sono lieti di aiutarvi nella scelta del vostro futuro amico a 4 zampe, grazie a una consulenza pre-adozione gratuita.
Durante la consulza pre-adozione analizzeremo insieme sia il vostro stile di vita, che le vostre esigenze, in modo da indirizzarvi nella scelta più adatta a voi e nello stesso tempo tenga in considerazione il benessere del vostro futuro compagno.
Perchè non dobbiamo dimenticarci che indipendentemente dall'aspetto fisico, ogni cane ha le proprie attitudini, il proprio carattere e i propri bisogni... che condizionano il loro e il nostro stile di vita.
Non esitate a contattarci per un appuntamento saremo lieti di aiutarvi in questa importante scelta:
Jessica 329.7483066 - Stefano 340.5131016
Attenzione: con il mese di Marzo (l'inizio della primavera e l'aumento delle temperature) e per tutta l'estate, arriva il periodo delle processionarie.
In questo articolo parleremo di come riconoscere l'insetto lepidottero, quali sono i sintomi e quali sono i rimedi per curare un cane, che sfortunatamente è venuto a contatto con il bruco della Processionaria.
COS'è LA PROCESSIONARIA
Esistono circa 40 differenti specie di processionaria: le più diffuse in Italia sono, secondo la nomenclatura scientifica, la Thaumetopoea pityocampa (processionaria del pino) e la Thaumetopoea processionea (processionaria della quercia).
La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) da giovane si presenta come una larva lunga 1-3 centimetri e mezzo, fornita di tantissimi peli altamente urticanti per l’uomo e per tutti gli animali. Il periodo del pericolo inizia da marzo, quando le larve, rinchiuse in nidi per sopravvivere all'inverno, riemergono da essi per cercare un posto dove costruire il bozzolo (verso fine maggio). Una volta trovato il posto, si interrano, raggiungono lo stato di crisalide (dura da minimo un mese a anni), a luglio-agosto escono dal bozzolo e emerge la processionaria adulta, la falena: la loro vita dura massimo due giorni.
Per quanto riguarda le processionarie della quercia, anche i loro bruchi sono fortemente urticanti. Queste larve compaiono in aprile, sono più attive al tramonto e di notte. Dopo essersi imbozzalate d'estate, ecco che a luglio-settembre escono le nuove falene.
SINTOMI
I casi più gravi si hanno in particolare nei confronti di cavalli e cani, i quali, brucando l’erba o annusando il terreno, possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono il corpo dell’insetto. Molto pericoloso è anche il contatto con l’occhio.
Sintomi che si presentano in breve tempo:
COME CURARE UN CANE
La prima cura da apportare ad uno sfortunato cane colpito da processionaria consiste nel
Dopo questo primo intervento bisognerà fare d’urgenza altre cure appropriate a seconda della gravità del caso, che soltanto il veterinario potrà eseguire.
Ricordatevi che prevenire è meglio che curare, quindi occhio a dove portate a spasso i vostri amici a 4 zampe e soprattutto non esitate ad andare di corsa dal veterinario in caso di
contatto!
Ecco Simona & Diana impegnate in due attività importanti per i nostri cani, l'addestramento e il gioco.
Nella prima foto si può vedere Diana in un buon terra/resta, mentre nella seconda foto vediamo Diana in "volo" pronta a partire per prendere il gioco che sta per lanciare Simona :).
Nell'addestramento al riporto, l'impostazione primaria viene fatta con l'utilizzo di due oggetti (uguali), per non incentivare la possessività ma favorire lo scambio.
Con grande piacere oggi Ettore è passato dal corso di EDUCAZIONE al corso di AGILITY DOG...
(nella prima foto potete notare la bellezza di Ettore ;) e nella seconda l'esecuzione di un trick propedeutico all'Agility Dog)
Gabriela e Akira sono un binomio arrivato al Centro Cinofilo per migliorare la loro comunicazione, instaurare un rapporto di fiducia e rispetto reciproco.. e divertirsi insieme; quindi valutate le attitudini di Akira e gli obbiettivi di Gabriela, ci siamo indirizzate sull 'Agility dog a livello ludico/amatoriale.
Grazie all'Agility dog Akira riesce a soddisfare la sua grande voglia di fare..
Akira è stata veramente fortunata ad avere una proprietaria come Gabriela, essendo un Pastore Apuano ha bisogno di fare fare e fare all'infinito ;) e Gabriela si dedica in maniera costante a lei per soddisfare i suoi bisogni!
COMPLIMENTI!
Oggi parleremo delle REGOLE BASE che ogni conduttore di un cane deve CONOSCERE e SEGUIRE, per portare a passeggio il proprio cane in luoghi pubblici, sia esso di taglia piccola, madia o grande.
Ai fini della prevenzione dei danni o lesioni a persone, animali o cose il conduttore di un cane deve adottare almeno le seguenti misure:
Si ricorda che la legge sulle razze pericolose è stata soppressa, quindi tutti i conduttori di cani sono sottoposti a seguire queste regole, pena una sanzione amministrativa!
Siamo felici di annunciarvi che dopo le festività appena trascorse, il Centro Cinofilo GASDOD A.SD. riprende regolarmente tutte le viarie attività:
- CORSO EDUCAZIONE BASE;
- CORSO EDUCAZIONE AVANZATA;
- PUPPY CLASS / CORSI PER CUCCIOLI;
e per tutti coloro che vogliono divertirsi in attività sportive col proprio cane
- CORSO AGILITY DOG;
- CORSO TRICKS;
- CORSO RALLY OBEDIENCE;
Che aspetti diventa socio e ricordati
" UN CANE EDUCATO è UN CANE FELICE!"
Per info:
Jessica 3297483066
Stefano 3405131016
info@gasdog.it
Tra poco sarà Capodanno, ecco cosa fare per difendere i nostri cani e gatti dalla paura dei botti:
1 - Tenete cani e gatti dentro casa ;
2 - Non lasciateli soli ;
3 - Non lasciateli soli all'esterno (in giardino, sul balcone) .Date le reazioni incontrollabili, potrebbero farsi male, scappare oppure, se ai piani alti, buttarsi giù., quindi è necessario stare loro vicino, senza esagerare con coccole e carezze. E' necessario mostrarsi tranquilli e felici, cercando di distrarli, se possibile, con giochi e bocconcini, mostrando che non c'è nulla di cui preoccuparsi;
4 - Lasciate che si rifugi dove preferisce, anche se si tratta di un luogo che normalmente gli è 'vietato';
5 - Tenete alto il volume di televisione o radio in modo che venga attutito il rumore dei botti proveniente dall'esterno, chiudendo le finestre e abbassando persiane;
6 - Non tenete assolutamente i cani legati a catena: nella foga di scappare o di liberarsi, si potrebbero strozzare da soli;
7 - Nel caso già sappiate che il vostro cane o gatto si agita per i botti di Capodanno, munitevi
preventivamente del numero de Veterinario di fiducia e chiamatelo prima per sapere se per tranquillizzare il vostro animale domestico è necessario un blando sedativo.
Evitate soluzioni fai-da-te somministrando tranquillanti: alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico;
8 - E' fondamentale non portarli fuori a mezzanotte o nelle ore immediatamente precedenti, perché spesso gli scoppi iniziano con anticipo. Se proprio non potete farne a meno, durante le passeggiate teneteli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura.
ricordatevi:
CHI AMA GLI ANIMALI NON SPARA I BOTTI!!!
Questo bellissimo fiore è TOSSICO per i nostri amici a 4 zampe... quindi fate molta ATTENZIONE!!!
L’intossicazione avviene per ingestione e/o masticazione di foglie e brattee. La pianta contiene una linfa color bianco latte con euforboni, alcaloidi e triterpeni.
SINTOMI:
La sintomatologia compare con irritazioni delle mucose dell’apparato digerente (più gravi se oculari), bruciore a lingua e labbra, edema, congiuntivite, dermatiti vescicolari, lacrimazione, tremori, vomito, diarrea.
La prognosi è in genere favorevole con risoluzione dell’intossicazione.
Un consiglio..
Riponete le piante ornamentali, su mobili e strutture molto alte lontane dall’area di azione dei nostri amici a 4 zampe.
Per chi ancora non lo conoscesse oggi vi parleremo del movimento internazionale «The Yellow Dog Project».
Si tratta di una bella iniziativa di educazione umana che si basa su un’idea semplice quanto geniale: un segnale riconoscibile da tutti che dica agli altri che il vostro amico a quattro zampe ha bisogno di spazio e preferite che nessuno si avvicini. Il segnale è un fiocco giallo, eventualmente sostituibile con uno oggetto dello stesso colore.
Un cane, può avere bisogno di spazio per vari motivi e non solo perché tende ad impaurirsi o a essere troppo reattivo in presenza
di altri cani, ma anche per problemi di salute, perché sta seguendo un percorso di addestramento o di recupero comportamentale che impone un avvicinamento graduale ai suoi simili o ha da poco
subito un intervento chirurgico e ed è ancora in convalescenza o in riabilitazione.
La nostra scuola durante un raduno cinofilo ha avuto il piacere di conoscere Paola Bonino, artigiana dell'azienda Matilde's Creations, che
nell'ottica della detenzione consapevole e responsabile degli animali domestici, aderisce al messaggio internazionale del nastro giallo
creando un nastro in pvc, con spilla di sicurezza, in due versioni: maschio e femmina.. www.facebook.com/matildescreations
Inoltre, dobbiamo sapere che l'intero progetto si basa sul passaparola, perchè più persone sono a conoscenza del progetto più la cosa funziona... dunque cosa aspettate?? Condividete il più possibile sui social network e parlatene con tutti i vostri amici/conoscenti, così potremmo dare un aiuto in più ai nostri amici a 4 zampe!
Siamo lieti di annunciarvi che la scuola del GASDOG, grazie all'invito dello Staff dei " RADUNI BULLOSIi 2012", sarà ospite della 10a edizione del " WEEKBUOLE by Raduni Bullosi".
Il 18 Ottobre 2015 prenderemo parte anche noi a questo bellissimo raduno, che solo ad oggi conta circa 160 iscritti, per far DIVERTIRE sia i bulli che i proprietari presenti e per rispondere a tutte le domande riguardo l'EDUCAZIONE/GESTIONE dei Bulli.
Il gruppo RADUNI BULLOSI 2012 nasce nel 2011 con l'obbiettivo di unire gli appassionati dei bulli ed in particolare del Bouledogue Francese.
Organizzare Raduni fra persone con la stessa passione è l'obiettivo principale del gruppo ma anche creare un punto di aggregazione dove poter dialogare, condividere esperienze e conoscere meglio
il Buoledogue Francese.
Altra nota importante, che rende i Raduni organizzati dallo staff RADUNI BULLOSI 2012 eventi speciali, è un altro scopo che prima non ho citato... quello di devolvere l'intero ricavato dei vari
raduni ad associazioni e canili per aiutare i pelosi meno fortunati.
Per questo siamo onorati di questa collaborazione.
Adesso non resta che aspettare questo fantastico raduno!!! :)
Avendo trovato in rete questo simpatico e interessante video oggi parleremo un pò dell' OLFATTO del cane.
Lo sapevate che un cane può annusare un milione di volte meglio di noi??
Ebbene si... ecco il perchè: i cani hanno tante più cellule olfattive.
Gli esseri umani hanno circa cinque milioni di cellule olfattive, ma un Pastore Tedesco, per esempio, ne ha circa 220 milioni! Quindi, i cani possono carpire anche i più piccoli dettagli solo grazie il loro senso dell'olfatto.
Ed è per questo che i nostri amici a quattro zampe sono insostituibili nelle ricerche di droghe ed esplosivi, nonché nelle missioni di ricerca e di soccorso.
Inoltre nel naso del cane è anche presente una piccola struttura (assente nel'uomo) chiamata “organo
vomero-nasale o di Jacobson”, sede del cosiddetto "paraolfatto", che gli permette di percepire i
ferormoni, sostanze che si trovano nelle secrezioni vaginali della femmina e che inducono il comportamento sessuale del maschio.
Infatti se osserviamo due cani che si incontrano, noteremo che la prima cosa che fanno è annusarsi reciprocamente la zona
genitale, anale e le orecchie. In questo modo, ciascuno raccoglie informazioni sull'altro: se è giovane o vecchio , maschio o femmina, in estro o no, malato o sano.
E' importante sapere che questo avviene perchè nel cane la comunicazione con gli altri si realizza principalmente attraverso uno stimolo olfattivo che rappresenta un perfetto sistema di riconoscimento ed individualizzazione. Una volta acquisite le informazioni, queste verranno memorizzate e permetteranno un successivo riconoscimento tra i due anche a distanza di anni: nel cane infatti, il ricordo di un odore dura una vita intera.
Un altra simpatica verità?? l'odore del cibo è tutto.
Se il
vostro cane ama il suo cibo, dipende sicuramente più dal suo odore che dal gusto. Questo perché il gusto non è un senso molto sviluppato. Infatti, un cane ha solo il 15% del numero di papille
gustative che ha un umano. Quindi, anche se può distinguere i gusti (acido, dolce, salato, amaro) ricordate che…il profumino è tutto!
Ci tengo a farvi notare una cosa, spesso accade che quando il nostro cane si trattiene ad annusare qualcosa, noi,
spazientiti, tiriamo il guinzaglio; ecco dovete sapere che è una piccola violenza, come se qualcuno ci distogliesse da una lettura interessante o ci mettesse le mani davanti agli occhi mentre
guardiamo un film avvincente.
(Queste sono solo alcune informazini, ci sono ancora molte cose interessanti da scrivere riguardo l'olfatto del cane, riprenderemo
l'argomento più avanti. :))
Displasia dell’anca: in cosa consiste?
La displasia dell’anca consiste in una malformazione dell’articolazione coxo-femorale (anca) che si sviluppa durante la crescita del cane. L’anca è un’articolazione formata dalla testa del femore e dall’acetabolo; schematicamente, questa articolazione, può essere paragonata ad una sfera che ruota all’interno di una coppa.
Nel cucciolo affetto da displasia, la mancata congruenza tra la testa del femore e la cavità acetabolare e l’instabilità associata dei capi articolari provocano, con il movimento del cane, una progressiva usura dei margini articolari cui consegue la degenerazione della cartilagine articolare. Con il passare del tempo, si sviluppa un’artrosi cronica progressiva e dolorosa, talvolta invalidante per il soggetto colpito. Infatti, se una sfera si muove all’interno di una cavità perfettamente conformata i cui corrispettivi centri sono concentrici, la struttura avrà sempre una stabilità ottima, se invece la sfera e la cavità non sono perfettamente concentriche, si genera un’incongruenza di forma che rende instabile la struttura.
Quali sono le cause che la determinano?
La displasia dell’anca è una patologia multifattoriale, ossia numerosi fattori, quali quelli genetici, ambientali e nutrizionali entrano in gioco nel suo sviluppo ed in particolare nel determinarne la gravità. È necessario sottolineare l’importanza del fattore ereditario, in quanto le alterazioni strutturali della displasia dell’anca che stanno alla base del processo patologico sono innanzitutto da attribuire ad un difetto di origine genetica.
Componente genetica: La modalità di trasmissione ereditaria è determinata da numerosi geni e quindi è di tipo poligenico. La malattia può essere trasmessa da un genitore ad un discendente anche se il genitore non presenta displasia, perché portatore sano dei geni della malattia. La displasia, infatti, non si esprime in tutti i soggetti geneticamente colpiti, ma solo in una parte di loro. Il patrimonio genetico dei genitori può essere considerato libero da displasia non solo quando essi stessi non ne sono colpiti, ma quand’anche tutti i loro fratelli, sorelle, nonni e zii non sono risultati displasici. Pertanto, per conoscere se un soggetto non affetto da displasia è anche un riproduttore che non trasmette questa malattia nella sua discendenza, bisogna conoscere il suo pool genetico, valutando quindi tutta la sua parentela.
Componente ambientale: Nell'espressione dell’entità della patologia sono interessati anche importanti fattori ambientali quali l'alimentazione, il tipo e la quantità d’esercizio fisico, eventuali traumi e possibili malattie concomitanti. Questi fattori ambientali sono in grado di incidere sul grado della displasia, quindi sulla gravità dell’espressione della malattia, ma, in genere, non sulla presenza o l’assenza di quelle malformazioni che stanno alla base della displasia.
Quando e come è possibile diagnosticarla?
La displasia non è presente quando il cane nasce perché l’articolazione si conforma in modo anomalo durante il periodo della crescita. Mentre l’assenza della displasia può essere accertata con
certezza solo dopo il completamento dello sviluppo scheletrico (un anno per la maggior parte delle razze e un anno e mezzo per quelle di taglia gigante), la presenza della displasia o dei segni
che mostrano lo sviluppo della malattia stessa possono essere accertati già durante la crescita del cane. La displasia dell’anca può essere pertanto diagnosticata già nei primi mesi di vita del
cane. Attorno ai tre mesi e mezzo appaiono le prime alterazioni articolari che consentono al medico veterinario di stabilire con una buona accuratezza l’eventuale tendenza del cucciolo a
sviluppare una condizione patologica dell’anca. Nelle forme ancor più gravi, dove le teste femorali appaiono completamente lussate, la diagnosi può essere eseguita ancor prima. Frequentemente i
cani non vengono controllati precocemente solo perché figli di genitori non colpiti da displasia o perché non manifestano nessuna sintomatologia evidente. Molto raramente il cucciolo all’età di
3-4 mesi manifesta dei sintomi clinici riferibili a displasia, anche se gravemente affetto, sia per il peso corporeo ancora ridotto, sia per la capacità della cartilagine articolare di sopportare
gli insulti iniziali. Il fatto di discendere da genitori sani non garantisce al cucciolo di esserlo a sua volta, per la complessità della trasmissione poligenetica. Tutti i cuccioli appartenenti
ad una razza a rischio, quindi, andrebbero controllati molto precocemente in modo da poter verificare un’eventuale loro tendenza alla displasia dell’anca e provvedere a limitarne lo
sviluppo.
La valutazione precoce dell’articolazione coxofemorale consiste in un esame ortopedico dettagliato, comprendente una valutazione clinica mediante palpazione dell’anca e uno screening radiografico
statico e dinamico finalizzati ad individuare, già in tenera età, i segni iniziali della malattia. Per eseguire la valutazione è sufficiente una leggera sedazione che impedisca al cucciolo di
opporre resistenza alle manualità dell’operatore.
Palpazione dell’articolazione coxofemorale: valutazione del test d’Ortolani
A B C
Fig. 2. Segno d’Ortolani per valutare la stabilità articolare. Nelle articolazione affette da displasia dell’anca, a causa di un aumento della lassità articolare, applicando una lieve pressione sul ginocchio, con il cane in decubito dorsale, si determina la sublussazione della testa del femore che scivola fuori dalla cavità acetabolare (A); quando l’arto viene abdotto, la testa del femore si riduce tornando all’interno della cavità acetabolare producendo un rumore caratteristico che determina la positività del segno d’Ortolani. Se questo test risulta positivo, è necessario quantificare l’entità della sublussazione e della lassità articolare attraverso la misurazione degli angoli di riduzione (AR) e di sublussazione (AS) con l’utilizzo dell’elettrogoniometro di Slocum (C).
Studio radiografico Proiezione ventrodorsale standard.
Fig.3. Proiezione ventro-dorsale standard ad arti estesi e paralleli e valutazione della congruenza articolare e dell’eventuale sublussazione della testa femorale, identificando tramite un apposito cerchiometro il centro della testa femorale e determinando la sua posizione rispetto al margine acetabolare dorsale (DAR). A) Labrador maschio di 16 settimane d’età, centro della testa femorale mediale rispetto al DAR. B) Lieve sublussazione in un Cane Corso femmina di 14 settimane d’età, centri delle teste femorali situate in corrispondenza del DAR. C) Sublussazione evidente in un Golden Retriever femmina di 20 settimane, centri delle teste femorali situate lateralmente al DAR.
Proiezione per il margine acetabolare dorsale (DAR – Dorsal Acetabular Rim)
Fig 4. Proiezione DAR A) Posizionamento del cane per la proiezione DAR. Il cane viene posizionato in decubito sternale all’interno del supporto a V. B) il fascio radiogeno attraversa verticalmente l’asse lungo della pelvi, fornendo una visione del DAR in sezione trasversale.
Proiezione con distrazione
A B C
Fig. 5. Proiezione in distrazione. Metodo di R. Badertsher con distrattore modificato da Vezzoni. L’operatore afferra le tibie mantenendo i femori a 95°-105° gradi rispetto al tavolo (A); applica poi una spinta in direzione mediale, forzando i femori contro il distrattore che, fungendo da fulcro, provoca la distensione della capsula articolare e la dislocazione laterale delle teste femorali (B). Sul radiogramma viene misurato l’indice di distrazione (DI) secondo il metodo desritto da G. Smith. (D)
Confronto dei dati raccolti e prognosi
Il clinico dovrà effettuare un’attenta valutazione e un confronto dettagliato dei dati ottenuti per giungere così ad una diagnosi riguardante lo stato attuale dell’articolazione, poter evidenziare lo sviluppo di una forma displasica più precocemente possibile, fornire una valutazione prognostica riguardante l’evoluzione futura della patologia e quindi poter intervenire con interventi correttivi mirati a bloccarne o rallentarne lo sviluppo. Solamente attraverso lo studio di più dati, la prognosi potrà essere accurata ed attendibile. Questo tipo di approccio diagnostico, inoltre, permette al medico veterinario di ottenere i dati necessari per consigliare il trattamento correttivo più indicato.
Fig. 6 Radiogrammi ottenuti in proiezione ventro-dorsale standard, effettuati a completamento dello sviluppo scheletrico, dei soggetti rappresentati nella figura 3. A: Labrador Retriever maschio di 14 mesi d’età con anche normali (Grado A). B: Cane Corso femmina di 15 mesi d’età con lieve displasia dell’anca (Grado C). C: Golden Retriever femmina di 14 mesi d’età con grave displasia dell’anca (Grado E).
Classificazione gradazioni F.C.I
Grado A: nessun segno di displasia dell'anca (HD 0 / HD -). La testa del femore e l'acetabolo sono congruenti. Il bordo craniolaterale appare netto e leggermente arrotondato. Lo spazio articolare risulta netto ed uniforme. L'angolo acetabolare secondo Norberg è di circa 105° o superiore. Quando inoltre il bordo craniolaterale circonda leggermente la testa del femore in direzione laterocaudale, la conformazione articolare viene definita "eccellente" (A1)
Grado B: articolazione dell'anca quasi normale (HD 1 / HD +/-). La testa del femore e l'acetabolo appaiono leggermente incongruenti e l'angolo acetabolare secondo Norberg è di circa 105° oppure il centro della testa del femore si trova medialmente al bordo acetabolare dorsale con congruità della testa del femore e dell'acetabolo
Grado C: leggera displasia dell'anca (HD 2 / HD +). La testa del femore e l'acetabolo appaiono incongruenti, l'angolo acetabolare secondo Norberg è di circa 100° e/o il bordo cranio laterale risulta appiattito. Possono essere presenti irregolarità o segni minori di modificazioni osteoartrosiche a carico del margine acetabolare craniale, caudale o dorsale o della testa e del collo del femore.
Grado D: media displasia dell'anca (HD 3 / HD ++). Incongruità evidente tra la testa del femore e l'acetabolo con sublussazione. L'angolo acetabolare secondo Norberg è superiore a 90°. Saranno presenti un appiattimento del bordo craniolaterale e/o segni di osteoartrosi.
Grado E: grave displasia dell'anca (HD 4 / HD +++). Sono presenti modificazioni marcate di tipo displastico delle anche, come lussazione o sublussazione distinta, un angolo acetabolare secondo Norberg inferiore a 90°, un evidente appiattimento del marg ine acetabolare craniale e deformazione della testa del femore (a forma di fungo o appiattita) o la presenza di altri segni di osteoartrosi.
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Azadirachta indica,è il nome dell'antichissimo albero del neem, che cresce fino a 30 metri e si trova soprattutto in India. Dai frutti, dai semi, dalle foglie e dalla corteccia si estraggono numerosi principi attivi con numerose proprietà: insetticida, cosmetiche, mediche, nel giardinaggio e nella cura degli animali.
Tra i vari principi attivi, sembrano di grande interesse:
azadiractina, concentrata nei semi, ad alta azione antiparassitaria: sembra che tale sostanza riesce facilmente ad entrare a far parte del metabolismo degli insetti, bloccandone lo sviluppo e i cambiamenti vitali come la schiusa delle larve, le trasformazioni da larva a insetto adulto o il rinnovamento della corazza di chitina. Se da un lato le larve non escono dal bozzolo, non crescono, e pertanto non nascono individui di nuova generazione, dall'altro lato si riduce la durata divita degli insetti già adulti.
salannina, si trova principalmente nelle foglie e nella corteccia ed ha un'azione repellente nei confronti dei parassiti.
meliantriolo, svolge sugli insetti un effetto inibitore dell'appetito.
nimbina e nimbidina, conferiscono il caratteristico odore sgradevole e uccidono tutti i virus.
Si capisce bene perchè questa pianta risulta così utile sia agli animali (compreso l'uomo) come antiparassitario, soprattutto contro pulci, zecche e zanzare, che nei cani provoca la leishmaniosi, sia alle piante fungendo da pesticida del tutto ecologico, tanto da essere utilizzato in agricoltura biologica.
L'olio di neem risulta essere il prodotto fitoterapico naturale contro le infestazioni da pulci, perché capace di sterminarne non solo lo stadio adulto, ma anche le uova e le larve. Se frizionato sul pelo di gatti e cani, crea un effetto barriera sul pelo dell'animale e contemporaneamente lenisce, sfiamma e purifica la cute irritata dalle punture o dai morsi degli insetti.
Pulci e zecche, oltre che fastidiose, sono anche pericolose per la salute. Nutrendosi entrambe di sangue, in caso di infestazione massiva possono causare anemie anche molto serie. Le pulci inoltre veicolano la tenia (parassita intestinale) e poche punture possono già scatenare una dermatite allergica.
Le zecche sono ancor più pericolose perché veicolano una serie di malattie (Piroplasmosi, Ehrlichiosi, malattia di Lyme) sempre piuttosto gravi e spesso dalla prognosi incerta.
Gli antiparassitari sono quasi sempre efficacissimi quando appaiono per la prima volta sul mercato, ma la loro efficacia diminuisce in modo esponenziale nel giro di pochi anni. Questo perchè i parassiti sviluppano una forma di resistenza contro i principi attivi: uno spray o un collare che eliminavano il cento per cento dei parassiti dieci anni fa oggi possono al massimo ridurre l’infestazione del 10-15%. Il migliore antiparassitario, quindi, è quello di più recente formulazione. E' anche vero però che alcuni di questi prodotti hanno dosi di principio attivo talmente elevate da poter causare danni al cane (dermatiti da contatto, o veri e propri avvelenamenti in caso di iperdosaggio o di ingestione accidentale).
Ma chiunque può preparare in casa un repellente a base di olio di Neem.
Shampoo: in una tazza miscelare la solita dose di shampoo per cani che siete soliti usare con 1 cucchiaino di olio di neem. Usare il prodotto ottenuto come uno shampoo normale. e' possibile anche aggiungere circa 10 gocce di Tea Tree Oil, i cui effetti sono simili a quelli dell'olio di Neem.
Spray antiparassitario soluzione acquosa: a seconda delle dimensioni dell'animale domestico, miscelare da 2 a 3 gr di estratto secco di semi di neem in un quarto, massimo mezzo litro di acqua tiepida. Mescolare bene e versare il prodotto in un nebulizzatore. Procedere poi a spruzzarlo accuratamente su tutto l'animale.
Spray antiparassitario emulsione olio-acqua: poichè l'acqua non si lega all'olio è indispensabile ricorrere a un emulsionante. Usare: 1 ml di olio di neem; 125 ml di acqua; 2 ml di olio di ricino etossilato. Usare acqua tiepida. Si consiglia di inserire tutti gli ingredienti direttamente nel nebulizzatore e scuotere energicamente fino ad ottenere l'emulsione.
Olio di neem puro: è possibile applicare alcune gocce di olio di neem puro in caso di un'irritazione cutanea o una piccola ferita direttamente sulla parte interessata con lo scopo di disinfettare e accellerare la cicatrizzazione. Naturalmente è sempre meglio consultare un veterinario per accertarsi dell'origine delle irritazioni cutanee riscontrate sul vostro cane.
Ricordate che gli spray repellenti e l'olio puro possono essere usati tutti i giorni, ma lo shampoo è meglio farlo massimo 1 volta al mese.
Per scongiurare la presenza delle zanzare, è consigliabile versare qualche goccia di olio di neem nelle acque stagnanti di sottovasi, vasi con fiori, grondaie, piccoli depositi non copribili, ecc, per impedire alle larve di zanzara, pappataci e flebotomi di svilupparsi.
Gli spray antiparassitari a base di olio di neem possono essere utilizzati anche nelle stanze della casa o su cuscini, coperte e tappeti, prima della loro pulizia o lavaggio, in modo da tenere lontani gli insetti e i parassiti.
Se si trovassero delle zecche sul nostro cane, l'importante sarebbe non farsi prendere dal panico: bisogna toglierla immediatamente, ma senza limitarsi a “tirarla via”, perché si rischia di estrarre solo il corpo e di lasciare il rostro (testa) conficcato nella cute del cane, dove potrebbe causare un’infezione.
Le possibili modalità di estrazione sono due: se non si prova ribrezzo nel toccare il parassita con le mani è possibile “svitarlo” letteralmente facendolo ruotare in senso antiorario finché non si sentirà che non oppone più resistenza all’estrazione.
Se il padrone non se la sente di toccare direttamente la zecca può “intontirla” usando un batuffolo di cotone imbevuto di olio d’oliva, alcol, etere, acetone o altro. Dopo aver
tenuto la zecca avvolta nel cotone impregnato per qualche minuto si potrò provare ad estrarla con una pinzetta: anche in questo caso si può tirare solo quando non si sente più
resistenza da parte del parassita, ma è sempre meglio agire con un leggero movimento rotatorio in senso antiorario.
Fonte : http://www.alch.it/
Ieri Cuba ha iniziato il corso propedeutico all'agility !!!
Buon inizio piccolina :)
Offriamo questo servizio orientandolo in maniera decisa verso la socializzazione , in un ambiente sereno e piacevole , i nostri piccoli amici hanno la possibilità di interagire in completa libertà , non utilizzando alcun tipo di gabbia non è possibile accogliere soggetti aggressivi o non socievoli .
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Orario attività
dalle 8.00 alle 19.00
( si consiglia vivamente un contatto telefonico per garantire la presenza di un operatore sul posto)