Con l'arrivo della bella stagione arriva un'altro pericolo per i nostri amici a 4 zampe.. le ariste delle graminacee selvatiche ( Hordeum murinum e Avena sativa tra le più comuni), volgarmente note come FORASACCHI.
I cani più esposti al pericolo sono quelli che vivono in campagna e, tra questi, quelli con il pelo più fitto e più lungo, ma tutti possono essere colpiti se non si presta la massima attenzione.
I forasacchi una volta attaccati al pelo possono avanzare, fino ad arrivare a perforare la pelle, continuano il loro percorso all’interno dell'animale causandogli spesso delle gravi conseguenze, a volte persino la perforazione delle strutture scheletriche.
Quando il forasacco penetra nella cute causa un'infezione, che si manifesta con gonfiore, arrossamento, edema e pus, il tutto accompagnato dal dolore.
Anche in questo caso il fattore tempo è importante per evitare danni gravi, quindi il consiglio che possiamo darvi è quello di correre da Veterinario.
Le zone a rischio sono:
- Naso;
- Orecchio;
- Occhi;
- Bocca;
- Zampe;
- Ascelle;
- Spazzi interdigitali;
- Cute;
- Zona perianale e genitali.
Per cercare di prevenire questo spiacevole inconveniente e salvaguardare la salute del cane, è fondamentale:
- Evitare di portare il nostro cane in campi con erba alta oppure tagliata, ma non raccolta e lasciata seccare in loco;
- Controllare accuratamente il cane dopo ogni passeggiata in campagna o al parco;
- Provvedere ad un’adeguata ispezione del pelo (soprattutto tra le dita e intorno alle orecchie) e spazzolarlo frequentemente.